Descrizione
La parola “Eggregore”, nei circoli ermetici, viene usata per indicare un “insieme”, un “gruppo” di persone legate da sentimenti, ideali, usi e costumi condivisi, che si ritrova per lavorare ad un’obiettivo comune. Una acquisita sensibilità per le Energie Spirituali mette in comunione tutti i componenti in una Catena d’Unione (Cerchio Sacro) formato da persone legate tra loro da un unico intento e da un rituale comune.
“I Rituali sono una sorta di guida per un viaggio nelle profondità dello spirito umano. Nel corso della esecuzione dei Riti si giunge ad una sempre migliore percezione dell’Io profondo e più vero di Sé stessi. I Riti ci insegnano disciplina, ordine mentale, controllo del pensiero e delle azioni; ci abituano all’ascolto, al silenzio, alla parola misurata e soppesata.” La “Catena” di individui che così si forma, diviene a sua volta essa stessa una “individualità”, e svolge il compito di ripartire l’energia circolante in modo equilibrato, sottraendone a chi ne abbondi, per ripartirla tra chi ne è in carenza, e la “catena” procede indirizzando i singoli anelli della catena verso l’evoluzione del proprio equilibrio energetico-spirituale.
“L’individualità” che si viene così a formare è quella detta delle “Eggregore” o degli “Spiriti Collettivi”. Si tratta di entità energetiche dotate di esistenza autonoma che possono svolgere un ruolo spesso anche molto importante nella vita materiale degli Ordini Iniziatici che li hanno creati e dei singoli esseri umani che ne compongono il “Cerchio Sacro”.
dall’Introduzione
Nella Scienza Sacra Occidentale si dà molta importanza al Cerchio Sacro considerato come momento iniziale necessario e indispensabile di ogni dinamica meditativa, evocativa od operativa. Si sottolinea cioè la necessità di creare un luogo sicuro e tranquillo da cui operare, lontano da disturbi ed influenze esterne. Un luogo di Silenzio che si estende non solo sul Piano Fisico ma anche sul Piano Emotivo e su quello Spirituale.
Il Silenzio ci innalza al disopra delle distrazioni del mondo profano di tutti i giorni, e ci permette di percepire le Energie Sottili, il mondo etereo della Spiritualità.
Per Cerchio Sacro si può definire anche quello formato da una catena di individualità unite dal Rito, inteso come azione cosciente in cui l’alternarsi di gesti, parole e silenzi, crea il contatto con il Sacro.
“I Rituali sono una sorta di guida per un viaggio nelle profondità dello spirito umano. Nel corso della esecuzione dei Riti si giunge ad una sempre migliore percezione dell’Io profondo e più vero di Sé stessi. I Riti ci insegnano disciplina, ordine mentale, controllo del pensiero e delle azioni; ci abituano all’ascolto, al silenzio, alla parola misurata e soppesata.”
Questa acquisita sensibilità per le Energie Spirituali mette in comunione tutti i componenti del Cerchio Sacro formato da persone legate tra loro da un unico intento e da un rituale comune.
La “catena” di individui che così si forma, diviene a sua volta essa stessa una “individualità”, e svolge il compito di ripartire l’energia circolante in modo equilibrato, sottraendone a chi ne abbondi, per ripartirla tra chi ne è in carenza, e la catena procede indirizzando i singoli anelli della catena verso l’evoluzione del proprio equilibrio energetico-spirituale.“L’individualità” che si viene così a formare è quella detta delle “Eggregore” o degli “Spiriti Collettivi”. Si tratta di entità energetiche dotate di esistenza autonoma che possono svolgere un ruolo spesso anche molto importante nella vita materiale degli Ordini Iniziatici che li hanno creati e dei singoli esseri umani che ne compongono il “Cerchio Sacro”.
Indice
PREFAZIONE
INTRODUZIONE
CAP. I – “SPIRITUS MANES ET HUMBRA” – L’ANATOMIA OCCULTA
CAP. II – LE FORME PENSIERO
CAP. III– IL GRUPPO E GLI SPIRITI COLLETTIVI
CAP. IV– I GRIGORI DI ENOCH
CAP. V– L’ EGGREGORE
CAP. VI– GLI EGGREGORI NATURALI
CAP. VII– GLI EGGREGORI ARTIFICIALI
CAP. VIII– LE LEGGI CHE GOVERNANO GLI EGGREGORI
CAP. IX– LA CATENA D’ UNIONE
CAP. X– CONCLUSIONE
BIBLIOGRFIA