Descrizione
A nord della città di Torino sopravvivono antiche tradizioni dell’epopea celtica. La leggenda di Fetonte, il dio disceso dalle stelle e il cerchio di pietre costruito dai suoi aiutanti di metallo dorato ci portano a contatto con il ruolo dei “Cromlech Sacri”, i simboli della continuità dell’antica tradizione druidica. Il grande cerchio di pietre sorto in Piemonte testimonia la continuità della cultura dei Celti e le tradizioni delle “Famiglie celtiche” delle Valli piemontesi riportano storie dimenticate che ruotano intorno al Parco La Mandria coinvolgendo la figura della “Bela Rosin”, l’enigmatica amante di Re Vittorio Emanuele II.
Le vicende dei Templari nelle Valli di Lanzo portano l’attenzione al segreto del “Ruciàss” di Balme, svelando aspetti inediti di Jacques de Molay e il mistero della Sindone.
Giancarlo Barbadoro, scomparso nel 2019, era poeta, musicista, giornalista, scrittore.
Le sue ricerche nell’ambito della cultura non convenzionale, dalla storia sconosciuta allo sciamanesimo e all’ecospiritualità, costituiscono una preziosa guida per affrontare temi insoliti, spesso non trattati con la serietà che meritano.
Interessato da sempre ai miti e alle leggende delle antiche tradizioni, era ricercatore nell’ambito del celtismo. Le sue scoperte sull’antica città celtica di Rama hanno costituito un riferimento per molti ricercatori.
Ha lasciato un immenso patrimonio intellettuale, risultato di una vita passata a raccogliere frammenti di Tradizione.