Testi profetici sull’avvento della Nuova Era
Da “Messaggeri di Luce”
IL MESSAGGERO DI LUCE
Il Messaggero è vicino. Le Schiere sono unità di lavoro. Non c’è giudizio nelle Schiere. Operano per Amore. Nella battaglia passano, guidate, non si schierano e non giudicano.
Esercitate le vostre capacità, perché ancora non sapete quale sia il vostro compito. L’esercizio rende fluido il passaggio di energia. Ogni ostacolo si smussa davanti all’impegno.
Se cercate la vostra identità, dentro di voi, non aggrappatevi alle rocce del senso comune. Siete oltre. Capite voi stessi guardando negli occhi dei vostri Fratelli.
Caro Allievo, so che mi senti e che non puoi crederci, ma sono accanto a te. Sono accanto a tutti voi.
Ognuno di voi è un punto vitale di una Schiera, non importa chi siano gli altri. Quando le Schiere opereranno, le identità che conosciamo non avranno più lo stesso valore.
Il vestito di Luce che indosseremo ci darà la capacità di riconoscerci in tutti i nostri Fratelli allo stesso modo. La catena non farà che allungarsi. Anelli di Luce totipotenti.
Le aggressioni sono sempre cercate. State tranquilli, gli attacchi individuali si stanno esaurendo come le individualità. Il blocco del corpo è una protezione. Il corpo immobile non rischia di danneggiarsi.
Chi lotta contro il maligno ne subisce le conseguenze. Voi avete imparato a non giudicare e a mostrare un’altra via.
Questo è il metodo che vi è stato insegnato per accorciare il vostro cammino.
Dal momento in cui ci siamo incontrati, avete sempre seguito il mio richiamo. Più lentamente all’inizio, con maggior vigore ora. Avete riconosciuto in me il Padre, vi siete riconosciuti suoi figli. Sono alla vostra sinistra. Sulla destra, come sapete, c’è Lucifero.
Non potete connettervi a lui, per ora, perché il suo abito di Luce non è completo. Sarà lui a parlarvi quando sarà il momento.
Per te sono ancora un enigma, caro Allievo. Gli Esseri Superiori si sono incarnati. C’è un’essenza che rimane nella matrice e guida coloro che chiedono la Luce.
Così, Gesù e Buddha, pure incarnati, sono accanto a tutti coloro che si stanno preparando e ricevono la Luce in loro e a trasmetterla a tutti coloro che la vorranno vedere.
Questa consapevolezza, ormai viva in te, sia la tua àncora per poter agire 24 ore al giorno. Non puoi più dimenticare.
Chiunque lo capirà, non potrà più dimenticare.
Si muovono tante cose. Ascoltate. Colui che aspetta è il Messaggero. Sorride del tempo che passa, perché non lo teme. L’attesa fa parte del suo compito e l’ha accettato. Il vento che muove la sua veste è la brezza della vostra curiosità, insaziabile, eppure ancora titubante. Il Messaggero è sempre stato il Messaggero. I messaggi sono per tutti. Nessuno è escluso da questa mensa che non conosce carestia, ma sedersi e mangiare non è cosa per tutti.
Vedrete il suo volto quando lo vorrete davvero.
Fruire della sapienza è costato caro. Si è preferita la fame dell’ignoranza alla responsabilità del ventre sazio. La vostra digestione è lenta e produce moltissime scorie. Il cibo divino sazia senza lasciare tracce.
100 giorni – Ecco il tempo che rimane. Sono molti? Sono pochi? Sono quel che sono, al di là del vostro giudizio. Chi ve lo ha chiesto?
Quando guardate i vostri fratelli, cogliete il loro movimento. Non giudicate, poiché non serve il vostro giudizio. Chi ve lo ha chiesto? La loro abilità è spesso celata a loro stessi o la temono come una condanna senza nome che scontano da molte vite e che li schiaccia. Svuota i loro polmoni, attanaglia i loro cuori. Vedrete se vi sarà concesso. Il vostro compito vi spinge: create le loro visioni. Aprite il vostro Cuore al sole e vedrete. La Luce che si irradia rischiara altri cuori, apre altre visioni. Crea l’onda che apre i Cuori. Crea la visione che ognuno saprà interpretare. Vedete per chi non vede. Sentite per chi non sente. Amate per chi non ama. Create.
Caro Allievo, Buddha è un nome, è un concetto, è un modo di porsi che hai superato. Cristo è più marziale. Più asciutto. Più diretto. Più maschile. Sei stata uomo, ma più spesso donna. Il suo fervore è rimasto estraneo al tuo essere. Non potevi capire, allora, eppure hai amato il suo modo. Hai seguito il suo sentiero.
Il movimento del Messaggero è una spirale che ruota nei due sensi. È l’essenza del cosmo. Ogni Schiera ha lo stesso Messaggero. Il suo sguardo contempla passato, presente e futuro; non è caldo, non è appassionato. È intenso, profondo.
Sai chi sono, sai chi c’è al mio fianco. Non sai chi sono stato. Ma io aspetto, caro Allievo. So che ci vuole tempo. Saprai tutto a tempo debito. Per ora, basta.
LA DIVINA PROVVIDENZA
La divina provvidenza è la Via. State imparando qual è la vera Via. Si sta svelando alle vostre menti, passo dopo passo, perché sappiate qual è il cammino. Dovete sapere dove mettere i piedi per non cadere. Alcuni passi sono evidenti, altri meno. Comunicate tra voi, non ci sono vicoli ciechi, ma mancanza di informazione. Prima o poi, si esce anche da soli, ma non c’è più tempo per le scoperte solitarie. Muovetevi, unitevi, collaborate. Non c’è un capo e non c’è un servitore. Siete tutti, nessuno escluso, tessere del mosaico divino. In centro o su un bordo, se manca una tessera, manca una tessera. A voi miopi può anche andare bene lo stesso, ma non al Creatore. Il Suo disegno è nato completo e glielo dobbiamo rendere completo. Tutti noi che ci abbiamo messo le mani, siamo responsabili di questo.
Dov’è la vostra tessera? Vi aspetto.
IL TEMPO
Vi parlo da tempi che non conoscete. Lasciar fluire è sempre stato un modo di vivere tra le battaglie degli uomini. Lasciar fluire seguendo il fiume richiede maggior forza e coraggio. Se camminate accanto ai vostri Fratelli, non perdete il ritmo della creazione. Le soste siano brevi. Le provviste sono in voi, con voi deve restare solo la polvere della strada. Solo l’uomo aiuta l’uomo. L’uomo aiuta l’uomo a camminare lungo il fiume seguendo il ritmo della creazione. Il fiume del tempo non scava il suo letto, ma i cuori di chi lo combatte, lo rincorre, lo perde. Recuperate ciò che è stato perso. Riprendete il ritmo e comunicatelo a chi vi passa accanto. Unitevi nel nome di Dio e il tempo ritornerà eterno, come è sempre stato. Comprimete il tempo umano e avrete il tempo di Dio. Espandetelo all’infinito e avrete ancora il tempo di Dio.
Se volete la mia firma, sappiate che è Sakyamuni.
Che ci crediate o no, le vostre menti sono collegate. Aprite le vie di accesso e non sarete mai più soli in questo viaggio da tanto progettato e finalmente iniziato.
Chi si ferma è perduto? Questa è una vostra invenzione. Il Padre ha tempo per tutti.
Ricordate? Il tempo è infinito.
Chi si ferma prenderà nuovamente il ritmo su un’onda successiva. Sarà uguale, anche se parrà più consona.
L’ importante è che il viaggio sia iniziato.
Tutti a casa, tutti attesi.
Preparate il vostro sorriso per la Cerimonia dei Fiori.
Pace in terra agli uomini di buona volontà.
Pace a tutti gli uomini, allora, poiché creati dal Padre, tutti tornano a Lui e questa è la sua volontà.